L’allineamento dei cluster del livello logico con i settori del livello fisico è essenziale per ottimizzare le prestazioni dei dischi e aumentare la vita del disco rigido, specialmente se di tratta di un disco SSD.

Le celle di memoria dei dischi a stato solido sono costruite per un numero determinato di scritture e un corretto allineamento consente, in fase di scrittura dei dati, di utilizzare a livello fisico il numero minimo di celle necessarie al cluster del livello logico.

Un software gratuito che vi permette di allineare le singole partizioni o l’intero disco è MiniTool Partition Wizard Free. Per controllare lo stato dei vostri dischi potrete usare il programma gratuito AS SSD Benchmark.

Sottotitoli del video
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Prima di tutto occorre sapere che un disco ha una formattazione fisica e una logica.
In questa immagine ho rappresentato nella parte bassa due esempi di livelli fisici con settori della dimensione di 512 byte e di 4096 byte.

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Nella parte superiore ho rappresentato due livelli logici con cluster della dimensione di 4096 byte, ma con un offset diverso.
I dischi con settori fisici da 4k sono detti a formattazione avanzata.

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È su questi dischi che è possibile avere un allineamento errato quando i volumi sono stati creati clonando partizioni formattate da sistemi operativi Windows precedenti a Vista.
Se un disco non è allineato, i limiti del cluster logico non corrispondono ai limiti dei settori fisici, sovrapponendosi ad un numero di settori fisici maggiore rispetto a quelli a cui si sarebbe sovrapposto nel caso di un corretto allineamento.

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Anche quando vengono modificati i dati in un cluster logico viene coinvolto un numero maggiore di settori fisici, determinando una diminuzione delle prestazioni e una maggior usura del disco.
Come potete vedere il livello logico 1 ha un allineamento corretto sia sul livello fisco 1 che sul livello fisico 2, mentre il livello logico 2 risulta essere allineato al livello fisico 2, ma non al livello fisico 1.

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Qui possiamo vedere come il confine tra l’offset e il primo cluster cade all’interno del settore fisico.
Ora vi faccio vedere come visualizzare le informazioni sulla dimensione dei settori fisici e dei cluster logici.
Dal Prompt di Dos digitate il comando di utilità del file system: fsutil fsinfo ntfsinfo seguito dalla lettera del volume, nel mio caso C:.

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Il volume C: si trova su un disco SSD.
Quindi queste informazioni riguardano un disco con celle di memoria e non con dei piatti magnetici.
Le informazioni sui settori che vediamo qua non sono reali, perché il disco SSD organizza le celle di memoria in pagine con una dimensione minima di 2k.

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Le pagine vengono poi raggruppate in blocchi che possono avere anche una dimensione si 4MB.
Praticamente il disco sta simulando una formattazione fisica di un classico HDD per questioni di retro compatibilità.
Questa è la dimensione dei settori simulati e sotto abbiamo la dimensione del cluster logico.

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Vediamo invece il volume D: che si trova su un disco HDD.
Questo disco ha dei settori fisici di 4k, la stessa dimensione dei cluster.
Dovete saper che non è possibile avere una dimensione dei cluster inferiore alla dimensione dei settori fisici.

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Se proviamo a formattare questo volume, il sistema operativo mi propone, come dimensione minima quella del settore fisico e non quella di 512 come per gli altri dischi.
Infatti nel formattare il volume K: mi viene proposto anche la dimensione di 512 byte.

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Per sapere se il volume D: è allineato, è sufficiente aprire la finestra delle informazioni di sistema, basta cercarla da start, e prendere nota dei byte dell’offset di avvio della partizione.
Poi bisogna verificare se questo valore è un multiplo esatto del settore fisico.
Nel caso del volume D: occorre fare 16.777.216/4.096.

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Il risultato è 4.096, che è un numero intero.
Se avessimo ottenuto un numero con la virgola il volume non sarebbe stato allineato.
Esiste anche un programmino gratuito che vi permette di verificare l’allineamento delle partizioni.

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Il programma si chiama AS SSD benckmark.
Questo software vi permette di testare anche la velocità dei dischi.
Dal menù a discesa selezionate il volume che volete verificare.
I miei dischi sono già tutti allineati, ho solo una chiavetta USB che posso farvi vedere come allineare.

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Se seleziono il volume H: della chiavetta, mi segnala un offset sbagliato di 31k.
In realtà sono 31,5, ma sono stati arrotondati.
Se andiamo a vedere nelle informazioni di sistema, possiamo ricavare il valore esatto in byte dell’offset che è 32,256, che diviso per 512 del settore fisico ricaviamo 63.

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Come vedete la traccia è composta da 63 settori fisici.
Infatti con i sistemi precedenti a Vista la prima traccia era dedicata al record di avvio principale (MBR) e il primo volume iniziava in corrispondenza della seconda traccia fisica sul disco.

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Ma non dimentichiamo che la memoria della chiavetta USB è composta da pagine e blocchi di memoria come il disco SSD.
Vediamo come allineare il volume H: della chiavetta.
Per farlo utilizziamo il programma Mini Tool Partition Wizard free.

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È Sufficiente cliccare con il tasto destro sul volume da allineare e selezionare la voce allinea.
Questa operazione la inserisce tra le attività in sospeso.
Dopo di che basta fare applica.