In questo video vedremo le caratteristiche principali del sistema di video sorveglianza Eufycam 2 pro.
Sono telecamera totalmente wire Free, non necessitano di cavi né per la trasmissione del segnale video né per l’alimentazione.

Sono telecamere WiFi con una batteria interna ricaricabile; la durata di ogni ricarica dovrebbe durare fino a 365 giorni.
Il sistema comprende una base a cui potete abbinare oltre alle telecamere anche dei sensori volumetrici, contatti magnetici ed anche una tastiera come se fosse una centrale di allarme.

Sottotitoli del video
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Il Kit di video sorveglianza EufyCam 2 è composto da due telecamere e una base.
La base funge da NVR perché al suo interno è presente una memoria da 16 GB su cui è possibile salvare le registrazioni.
Le telecamere vengono connesse alla base e la base dovrà assere connessa alla rete WiFi di casa.

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Questo permette di posizionare le telecamere ad una distanza maggiore dal vostro router;
la base funziona come un vero e proprio ripetitore della vostra rete WiFi.
La base può gestire anche sensori di movimento, contatti magnetici per porte e finestre e addirittura una tastiera per impostare lo scenario in casa e fuori casa.

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La scritta FREE in alto a destra indica che non occorre pagare un abbonamento mensile per le registrazioni su Cloud, ma, come dicevo prima, vengono salvate localmente sulla base.
Se poi siete interessati a salvare le registrazioni su Cloud, il sistema Eufy vi offre anche questo servizio.
Sono telecamere wire-free, sia per i dati che per l’alimentazione non occorre utilizzare cavi.

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Hanno stimato una durata media della batteria di 365 giorni.
La risoluzione delle telecamere è di 2K.
È in grado di rilevare la presenza umana.
Come abbiamo detto prima, le registrazioni vengono salvate in locale in modo sicuro.

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Lavora con gli assistenti vocali Alexa, Google ed HomeKit di Apple.
Eufy Garantisce la privacy, salvando le registrazioni con una crittografia di livello militare.
Queste tre caratteristiche di sinistra le abbiamo già viste.
Ha una visione molto chiara anche di notte grazie al sensore della Sony.

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Ha il rilevamento della presenza umana.
È in grado di riconoscere i visi e ottenere una visiona più chiara e luminosa delle persone inquadrate.
Ha una protezione IP67 all’acqua, riesce a resistere anche a brevi immersione fino a un metro di profondità.

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Salvataggio locale e integrazione con gli assistenti vocali.
Qui in basso troviamo il contenuto della scatola.
Vediamo le ultime caratteristiche.
Qui abbiamo le funzionalità base dell’applicazione.

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Possiamo vedere il live e riprodurre le registrazioni degli eventi.
Essendo telecamere a batteria non è consentita la registrazione continua, ma solo al rilevamento del movimento.
Vi verranno inviate delle notifica al rilevamento del movimento.

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Potete gestire più utenti che possono accedere alla visualizzazione delle telecamere.
Potete impostare delle zone sensibili al rilevamento.
Il rilevamento umano l’abbiamo già detto e per ultimo abbiamo l’audio bidirezionale.

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All’interno della scatola trovate anche un adesivo per segnalare la zona video sorvegliata.
Abbiamo una guida di configurazione per l’HomeKit.
Abbiamo due dime per le due diverse staffe.
Questa a due fori è per la staffa da esterno.

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Quella a un foro è per la staffa da interno.
Al muro dovete fissare solo questo piccolo segmento di plastica e poi il supporto per la telecamera si aggancia al piccolo segmento.
Il supporto è di materiale ferroso e la calamita si trova sulla telecamera.

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È anche una calamita molto forte che permette di mantenere la telecamera in posizione senza problemi.
Il fatto di avere la calamita sulla telecamera vi consente di attaccarla direttamente su una superficie metallica anche senza supporto.
Il supporto per esterno invece viene avvitato sulla telecamera, questo rende più difficile rubare la telecamera quando viene installata all’esterno.

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All’interno del supporto è presente una sede in gomma per accogliere la sfera dello snodo.
Più stringo il tappo più aumento la rigidità dello snodo.
Nella confezione troviamo anche un piccolo manuale multilingua, tra cui l’italiano.

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Sono solo 10 pagine fatte soprattutto da immagini.
Abbiamo l’elenco del contenuto della scatola, una panoramica del prodotto.
Vediamo come è fatta la telecamera.
Sulla sinistra troviamo il led segnalatore e sulla destra il sensore fotosensibile.

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Subito sotto all’obiettivo troviamo il microfono mentre nella metà inferiore troviamo il sensore di movimento.
La funzione del foro sopra l’obiettivo non viene indicata sul manuale.
L’altoparlante è posto sotto la telecamera.
Qua sopra abbiamo il pulsante Sync per abbinare la telecamera alla base.

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Sul retro troviamo la porta micro USB per caricare la telecamera.
Vediamo ora la base 2.
Questi fori serviranno per dissipare il calore.
Nella parte bassa abbiamo la porta Ethernet per la rete cablata.

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La porta Ethernet è indipensabile per la prima configurazione, ma successivamente è possibile connetterla alla rete tramite WiFi.
Questo pulsante funziona sia da Sync per abbinare le telecamere che per arrestare l’allarme.
Subito sopra abbiamo il foro per raggiungere il pulsante di reset.

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Porta USB per caricare le telecamere e poi l’alimentazione.
Nella parte frontale abbiamo il led di stato.
L’altoparlante è posto sotto la base.
L’alimentatore della base è un 12 Volt e 2 A.

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Ha un cavo l’ungo 1,8 metri.
Bisogna solo inserire l’adattatore per le prese italiane.
Il resto del manuale riguarda il collegamento della base, la configurazione e il montaggio.
Il disegno sulla destra ci fa vedere qual è la zona di rilevamento del movimento percepito dal PIR, posto nella parte bassa della telecamera.

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Come vedete il campo di visualizzazione della telecamera è più ampio di quello del sensore PIR.
La telecamera va installata a 2/3 metri di altezza.
Il resto riguarda il montaggio delle staffe.
Nell’ultima pagina avete le indicazioni per la ricarica delle telecamere.

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Potete usare la porta USB della base che fornisce 2 A di corrente oppure un qualsiasi alimentatore per cellulare che però, solitamente, fornisce solo 1 A di corrente.