In questo video vedremo come è possibile creare sugli stessi dischi due diversi RAID.
Quando si crea un RAID 1 è possibile scegliere la dimensione del disco logico, per cui, impostando una dimensione inferiore alla capacità del disco fisico, posso utilizzare lo spazio rimanente per creare un RAID 0.

Il RAID 1 permette di non perdere i dati nell’eventualità della rottura di un disco. Il RAID 0 non ha una tolleranza in caso di rottura, ma permette di sommare le prestazioni in lettura e scrittura dei singoli dischi.

Sottotitoli del video
vai al minuto 0:00:06
Sulla scheda madre abbiamo due dischi collegati alle porte Sata 1 e Sata 2.
Abbiamo un gruppo di 4 porte Sata e un altro gruppo di due porte.
Questi due gruppi possono essere impostati entrambi in modalità RAID oppure solo uno dei due gruppi.

vai al minuto 0:00:23
Vediamo come fare.
Per prima cosa dobbiamo entrare nel bios per impostare le porte SATA.
Per entrare nel bios premete il tasto Canc durante l’avvio del sistema.
Su altri computer potrebbe richiedere la pressione del tasto F2, ma comunque dovreste vedere una schermata simile a questa con l’indicazione del tasto per entrare nel BIOS.

vai al minuto 0:00:45
Questa è la schermata principale del BIOS.
Come vedete i due dischi sono stati collegati sulla porta SATA 1 e SATA 2 ed entrambi hanno lo stesso codice modello, quindi sono due dischi identici.
Quando dovete creare un raid è sempre meglio che i dischi abbiano le stesse caratteristiche, ma non è necessario.

vai al minuto 0:01:01
Entriamo nella configurazione dei dischi dalla voce Storage Configuration.
Attualmente i due gruppi di porte sono impostate come IDE.
Il gruppo che ci interessa è quello che va dalla porta 1 alla porta 4.

vai al minuto 0:01:16
Con le frecce selezioniamo il primo gruppo e invio per aprire le opzioni.
Scegliamo l’opzione RAID.
Impostando il primo gruppo come RAID sono state modificate anche le porte 5 e 6.
Queste le possiamo impostare nuovamente a IDE.
Ora possiamo salvare le modifiche e riavviare.

vai al minuto 0:01:34
Dopo che ho impostato le porte Sata come RAID mi viene presentata una schermata in più, quella di configurazione del RAID.
Con i tasti Ctrl+F posso avviare l’Utility per la gestione del RAID.
Quello che vediamo è il menu principale.

vai al minuto 0:01:46
Con il tasto 1 posso visualizzare quali dischi sono statiassegnati ad un determinato RAID.
Al momento risultano come dischi singoli, non assegnati a nessun RAID.
Con il tasto ESC usciamo dalla schermata. Ora andremo a definire i nostri RAID.

vai al minuto 0:02:04
Premiamo il tasto 2 e poi i tasti Ctrl+C per definire il primo RAID.
Il primo che andremo a definire sarà la modalità RAID 1 in modo da avere due copie di ogni file che salveremo su questo disco logico.
Con l’opzione Fast Init il volume sarà immediatamente accessibile senza attendere l’inizializzazione che avverrà in background.

vai al minuto 0:02:27
Gigabyte Boundary è un opzione che può servire in futuro nel caso in cui dovessimo sostituire un disco danneggiato.
L’opzione ON ci permetterà di sostituire il disco danneggiato con uno di modello diverso e che potrebbe non avere esattamente le stesse dimensioni.
Se andiamo a sostituire un disco attualmente utilizzato da 2000,39 GB con uno da 2000,50 GB, entrambi verranno considerati con una dimensione di 2000 GB.

vai al minuto 0:02:53
La Cache Mode impostata a WriteThru ha prestazioni inferiore al WriteBack, ma diminuisce la probabilità di perdere i dati in caso di spegnimento improvviso del computer.
In WriteThru il controller RAID confermerà la scrittura dei dati al sistema solo quando effettivamente vengo scritti su disco;
in WriteBack il controller confermerà l’avvenuta scrittura su disco nello stesso istante che riceve il dati e prima di aver salvato effettivamente i dati su disco,

vai al minuto 0:03:27
cioè più richieste di scrittura verranno accodate e inviate al disco in un secondo momento.
Nella colonna assegnamento metteremo a yes tutti i dischi che devono appartenere a questa unità RAID.
Ctrl+Y per salvare le impostazioni.

vai al minuto 0:03:41
Premiamo di nuovo Ctrl+Y per inserire il nome a questa unità logica.

vai al minuto 0:03:48
Utilizziamo sempre Ctrl+Y per confermare e andare avanti.
Anche qua premiamo Ctrl+Y per non utilizzare tutto lo spazio dei dischi perché ho intenzione di creare anche un RAID 0 su questi dischi.
Utilizziamo 1000 GB per questo RAID.

vai al minuto 0:04:08
Questa volta, per salvare, premiamo enter.
In fondo alla schermata trovate sempre i tasti disponibili per le varie operazioni.
Abbiamo creato il nostro RAID 1.
Nello spazio rimanente andremo a creare il RAID 0.

vai al minuto 0:04:18
Sempre con i tasti Ctrl+C andiamo a definire l’altro disco logico.
La modalità RAID 0 è già selezionata.
Con questa unità possiamo anche scegliere la dimensione dei blocchi.

vai al minuto 0:04:30
La dimensione di default dei blocchi è di 64 KB, ma se prevedete di archiviare soprattutto file di grandi dimensioni potrete pensare di aumentare questa dimensione per una maggiore efficienza dei dischi.
Assegniamo i dischi a questa unità logica.
Scegliamo un nome per questa unità.

vai al minuto 0:04:58
In questo caso non abbiamo la possibilità di scegliere la dimensione del RAID.
I due dischi logici sono stati creati.
Come vedete con la modalità RAID 1 sprechiamo il 50% dello spazio disco.

vai al minuto 0:05:12
Il RAID 0, oltre al vantaggio di non sprecare spazio, ci permette di raddoppiare la velocità di lettura e
scrittura dei dati. L’unico svantaggio è che non abbiamo la ridondanza dei dati.
Ora che abbiamo creato i due RAID possiamo testare la velocità di lettura e scrittura con l’utility AS SSD per verificare se realmente il RAID 0 permette di sommare le prestazioni di ogni singolo disco.

vai al minuto 0:05:33
La velocità di un RAID1 è paragonabile a quella di un singolo disco.
In questo caso abbiamo solo un incremento della sicurezza dei nostri dati.
Vediamo invece come se la cava il RAID 0.
Effettivamente la velocità è aumentata di quasi due volte rispetto ad un singolo disco.