In questo video vedremo come trasformare la webcam di un portatile in una webcam USB.
Imparerete a usare il multimetro per identificare i due fili utilizzati per fornire tensione alla webcam e imparerete a riconoscere quali sono i due fili che vengono utilizzati per la trasmissione dei dati.
Vedremo anche come identificare i pin di alimentazione tramite datasheet di uno degli integrati SMD della PCB
Prima di tutto dobbiamo smontare la cornice del monitor e il monitor del portatile.
Poiché la telecamera trasmette il segnale video utilizzando il protocollo USB, possiamo trasformarla in un dispositivo Plug and Play da collegare a qualsiasi altro computer.
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Recuperiamo anche il connettore con i fili, ci servirà per collegare la telecamera al cavo USB.
Questa è la telecamera che ho recuperato dal portatile.
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Ora cerchiamo di capire quali sono a fili per alimentare la telecamera e quali sono quelli per il segnale video.
Il filo nero e rosso potrebbero sembrare quelli di alimentazione.
Anche perché nella bassissima tensione, solitamente, il rosso viene usato per il positivo e il nero per il negativo di alimentazione.
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I due cavi twistati sono sicuramente utilizzati per il segnale video.
I cavi vengono twistati per annullare le interferenze che si creano tra due conduttori vicini tra di loro.
Questo disturbo e detto interferenza per diafonia o Cross-talk.
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Se non fossero utilizzati per trasmettere i dati non ci sarebbe alcun motivo di twistarli.
Quindi possiamo essere sicuri che sono i fili positivo e negativo dei dati.
Questo modo di accoppiare i fili lo troviamo sopratutto nei cavi Ethernet che vengono, appunto, utilizzati per la trasmissione dei dati.
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Ora dovremo capire quali sono i fili di alimentazione tramite un multimetro.
Prima, però, dobbiamo togliere qualche millimetro di guaina e aggiungere un po’ di stagno che ci servirà per poi saldarli al cavo USB.
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Posizioniamo il multimetro sulla funzione continuità.
Il simbolo cicalino sta a significare che quando due punti del circuito sono tra loro collegati il multimetro emetterà un suono.
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Controlliamo se il filo nero è collegato alla massa del circuito, rappresentata dal rame che solitamente si trovano ai bordi dei fori di fissaggio delle PCB.
Abbiamo già trovato il negativo di alimentazione.
Ora controlliamo se anche il filo rosso è collegato alla massa.
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Pure il rosso è collegato alla massa.
Quindi il nero e il rosso sono in corto, se li avessimo utilizzati per l’alimentazione senza controllare, avremmo messo in corto la porta USB.
Quindi, andando per esclusione, ora sappiamo che il bianco è il positivo di alimentazione.
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I contatti di alimentazione risultano essere il primo a l’ultimo, proprio come lo standard USB che potete vedere in alto a destra.
Al centro abbiamo il canale dati.
Per trovare i due fili di alimentazione potete utilizzare anche i piedini di uno dei componenti SMD.
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Se, su internet, riuscite a trovare il datasheet, tramite la sigla stampata sopra il componente, saprete quali sono i piedini che vanno collegati al negativo e al positivo di alimentazione.
Per esempio questo componente ha il piedino di destra collegato a massa.
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Se ora collego il tester al filo bianco e con l’altro puntale tocco il piedino che deve essere collegato al positivo di alimentazione, il tester mi segnala la presenza di continuità tra i due punti.
In questo modo ho verificato tramite il datasheet del componente che il filo bianco va collegato al positivo di alimentazione.
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Come possiamo osservare dalle webcam che ho prelevato da altri portatili tutte hanno una zona di massa attorno ai fori di fissaggio che ci permette di trovare facilmente il filo del negativo di alimentazione.
Su alcune PCB potreste trovare sul retro delle piazzole di rame, anche queste rappresentano la massa del circuito.
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Verifichiamo quali sono i piedini per il negativo di alimentazione.
Come avete visto le prime due webcam hanno i piedini 1 e 2 a massa, mentre la terza webcam aveva solo il piedino 1 a massa e l’ultima, solo il piedino 2.
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Come avete visto il negativo in questo caso lo troviamo sempre tra i piedini 1 e 2, contando da sinistra.
Vediamo invece come trovare i piedini di alimentazione tramite questo componente.
Aiutandovi con una lente di ingrandimento dovete leggere la sigla stampata sul componente.
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Nel mio caso c’è scritto 25L512MC.
Mi è bastato scrivere questa sigla nel campo di ricerca e mi ha restituito dei link per i Datasheet dell’integrato.
Questo è il pdf di cui abbiamo bisogno.
In questo file troveremo lo schema della pinatura.
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Qui possiamo vedere la funzione di ogni piedino dell'integrato.
Il puntino nero in alto a destra ci serve da riferimento per sapere dove si trova il piedino numero 1 e da quello troveremo gli altri.
I piedini che interessano a noi sono il 4 per il negativo e l’otto per il positivo.
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A destra abbiamo la tabella di descrizione dei PIN.
Non so se si riesce a vedere ma qui sull’integrato c’è il riferimento che identifica il pin numero 1.
Quindi in basso a sinistra abbiamo il piedino 4 collegato a massa.
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E in alto a destra abbiamo il piedino alimentato a una tensione positiva.
In questo modo abbiamo trovato dove applicare il positivo dell’interfaccia USB.
Ora dobbiamo verificare i fili di alimentazione del connettore USB. Partiamo dal filo rosa.
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Suona sul piedino numero 1.
Come posso vedere dallo schema in alto a destra, questo è il positivo di alimentazione.
Il blu dovrebbe essere il negativo di alimentazione.
Dovrebbe suonare sul piedino numero 4. In effetti è proprio il primo di sinistra.
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Il verde e il bianco vengono utilizzati per i dati.
Non andremo a verificare quale sarà il positivo e quale il negativo per i dati, perché anche in caso di inversione dei cavi non causerà nessun danno, al massimo ci sarà un errore di periferica.
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In quel caso provvederemo a invertire i fili.
Abbiamo il 50% di possibilità di collegarli correttamente al primo tentativo.
Mettiamo della guaina termo restringente per isolare i collegamenti.
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Mettiamo anche su questi un po’ di stagno e poi realizziamo il collegamento con la telecamera.
Questo è il collegamento realizzato, il verde e il bianco sono stati collegati a caso.
Sul computer apriamo la console di gestione delle periferiche.
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Colleghiamo la telecamera al computer.
Nella console dei dispositivi dovrebbe comparire a breve la telecamera.
è apparso il gruppo fotocamere e al suo interno troviamo la nostra telecamera USB.
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Viene vista anche correttamente.
Questo significa che il collegamento dei dati era corretto.
Per vedere la telecamera utilizzerò il programma Ispy.
Aggiungerò una telecamera locale.
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La telecamera viene già elencata tra i dispositivi video con lo stesso nome che abbiamo visto nella console dei dispositivi.
Basta premere OK.
È una telecamera abbastanza datata, quindi la qualità dell'immagine è piuttosto bassa.
Durante la trasmissione del segnale video si accende anche il led della webcam.