Configurazione del tipo di bilanciamento (normalmente chiuso e singolo bilanciamento) del sensore volumetrico utilizzando il software SmartLeague.
Vedremo come poter leggere in tempo reale i valore del resistore visto dai terminali della centrale e in che modo la centrale riesce a distinguere un corto circuito da uno stato di riposo o di allarme.

Testo del video

Configuriamo il tipo di bilanciamento con SmartLeague

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In questo video andremo a vedere la configurazione in centrale dei due tipi di collegamento realizzati in precedenza sul sensore volumetrico. Lo faremo utilizzando il software SmartLeague. Questo vi aiuterà a comprendere meglio come le centrali interpretano la resistenza vista sui terminali.

Dal programma clicchiamo su zone in modo da visualizzare la lista di destra, il primo della lista si riferisce al termina T1, il campo Terminale Fisico infatti riporta la dicitura CENTRALE T01, proprio dove abbiamo collegato il nostro sensore. Dovete sapere che i terminali a cui collegate i sensori, che funzionano da entrate, prendono il nome più specifico di Zone.

Facciamo doppio clic sulla prima riga per aprire la configurazione della zona. In questa finestra, il terzo campo in alto a sinistra ci permette di impostare il tipo di bilanciamento. Per il collegamento base, cioè non bilanciato, lasciamo quello di default “Normalmente chiuso” che guarda caso è anche il nome del morsetto del relè di allarme del nostro sensore “NC Normalmente chiuso“.

Lettura della resistenza in tempo reale

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Se Clicchiamo sul tasto “tempo reale“, la centrale leggerà il valore della resistenza vista sul terminale T1. In questo momento vediamo la linea rossa che si trova in corrispondenza dello 0.

Se il valore si trova all’interno della fascia verde, la centrale considererà quella zona come a riposo. Ora facciamo rilevare un movimento al sensore, come potete vedere la linea rossa si è spostata all’estremo superiore e trovandosi nella fascia rossa, la centrale considererà questa zona in allarme.

Corto circuito del terminale delle centrale

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Ora simuliamo un corto circuito sul filo. È sufficiente prendere uno spillo e forare entrambi i fili nero e giallo. Ora che i fili sono in corto circuito, facciamo rilevare del movimento al sensore.

Come potete vedere dalla linea rossa, la centrale vede il sensore ancora a riposo nonostante questo stia rilevando del movimento. In questo caso la centrale non segnalerà mai il guasto o la manomissione, e l’unico modo per rilevare l’anomalia è attraverso dei test periodici.

Misuriamo la resistenza del singolo bilanciamento

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Ora verifichiamo il collegamento con il bilanciamento singolo, inseriamo la resistenza. Ora dal programma come tipo bilanciamento scegliamo “Bilanciato“. Come potete vedere l‘ohmmetro grafico ora riporta una fascia in più, quella gialla.

Attiviamo la lettura della resistenza in tempo reale. Siccome abbiamo inserito in serie al contatto di allarme del sensore una resistenza di 6,8 kΩ, la linea rossa si trova nella fascia verde in stato di riposo. Se facciamo rilevare un movimento al sensore la linea rossa si sposta nella fascia rossa per poi tornare in quella verde non appena il sensore torna a riposo.

La linea rossa si sposterà nella fascia gialla solo nel caso in cui il terminale rileva una resistenza inferiore a 5,6 kΩ. Ora simuliamo un corto circuito sul filo. Come vedete, ora la linea rossa si è spostata nella fascia gialla e la centrale vi segnala immediatamente il guasto o manomissione del sistema facendo suonare la sirena.

Valore del bilanciamento personalizzabile

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Queste fasce possono anche essere ridimensionate trascinando le frecce con il mouse o agendo direttamente sul campo testo corrispondente. Per cui posso anche utilizzare un valore differente di resistenza, per esempio una da 3,9 KΩ.

Sostituiamo la resistenza sul sensore. Ora il singolo bilanciamento è realizzato con una resistenza a nostra scelta. Nei prossimi video vedremo ancora altri tipi di collegamento.