La HomeBase Eufy, per essere configurata la prima volta, necessita di essere collegata al router di casa con un cavo Ethernet, ma se non disponete un di un router con porte Ethernet, è possibile adottare altre due soluzioni differente.
In questo video vedremo come è possibile mettere in rete la HomeBase Eufy tramite un bridge di rete di Windows.

Sottotitoli del video
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Probabilmente avete solo un router 4G LTE come questo su cui non potete certamente collegare la base Eufy o, addirittura, la sola connessione a internet di cui disponete è quella fornita dall’Hotspot del vostro telefono Android o del vostro iPhone.

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Il metodo che utilizzeremo richiede un computer che abbia una porta Ethernet e un cavo Ethernet di tipo crossover.
Il cavo fornito con la base è di tipo dritto e se lo utilizziamo per collegare tra loro dei dispositivi come questi, che trasmetto e ricevono sugli stessi piedini dell’interfaccia di rete, non riusciranno a comunicare.

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Con un cavo crossover i piedini 1 e 2 sono incrociati con i piedini 3 e 6, come è possibile vedere da questa immagine.
Se disponente di uno switch, invece, potete collegare la base e il PC a questo dispositivosenza nemmeno preoccuparvi del tipo di cavo da utilizzare anche se di norma va di tipo dritto.

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Questo perché gli switch, ormai, sono tutti in grado di adattare i piedini delle porte a seconda del cavo che andrete a collegare.
Dopo che abbiamo realizzato il collegamento dei dispositivi, vediamo come configurare la porta di rete del PC che ci permetterà di aggiungere la base di Eufy all’applicazione.

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Attualmente sono connesso a internet tramite l’Hotspot del telefono Android.
Ora dobbiamo creare un Bridge tra la scheda di rete Wifi connessa all’Hotspot e la scheda Ethernet su cui è collegata la base Eufy o lo switch a seconda del collegamento che avete scelto di utilizzare.

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Con il tasto destro clicchiamo sull’icona start e scegliamo la voce Connessioni di rete.
Sulla sinistra attiviamo la voce Ethernet e infine clicchiamo sulla voce Modifica opzioni scheda che troviamo sulla destra.

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In questa finestra troviamo tutte le connessioni disponibili.
Le connessioni che dobbiamo mettere in Bridge sono quelle che riportano il nome Ethernet4 e WiFi, le altre sono connessione virtuali create dalla VPN e da Hyper-V.

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Prima di creare il bridge dobbiamo prendere nota della configurazione dell’interfaccia Wi-Fi connessa a internet.
Doppio click sulla connessione e poi un solo clic sul tasto Dettagli.

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Prendete nota Dell’indirizzo IPv4, della subnet mask, del Gateway e del server DNS che solitamente coincide con il Gateway.
Dopo che abbiamo preso nota dei parametri di connessione, selezioniamo le due interfacce con il tasto Ctrl e premiamo il tasto destro su una delle due, è indifferente quale.

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Dal menù contestuale scegliamo la voce Connessioni con bridging.
Se vi segnala un errore non preoccupatevi, confermate con il tasto OK per chiudere la finestra.
Ora è stata creata una nuova interfaccia di rete con il nome bridge di rete.

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Se andiamo e leggere la descrizione della connessione Wi-Fi, possiamo notare che non riporta la voce Abilitato con bridge come per quella Ethernet, per cui dobbiamo andare nelle Proprietà del Bridge di rete e selezionare anche la scheda Wi-Fi.

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Un’altra cosa che dobbiamo controllare è se il Bridge di rete sia stato configurato con l’indirizzo corretto.
Nel riquadro inferire dobbiamo fare doppio clic sulla voce Protocollo Internet versione 4.
Qui possiamo vedere che utilizza una configurazione automatica.

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Per vedere la configurazione che ha preso dobbiamo visualizzare i dettagli.
Come abbiamo fatto in precedenza con la connessione Wi-Fi, facciamo doppio clic sul bridge e poi clic su Dettagli.

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Qui possiamo vedere che ha preso un indirizzo auto configurato, questi indirizzi iniziano tutti con i numeri 169.254 e non c’è la presenza né del Gateway né del server DNS.
In questo caso possiamo attendere un paio di minuti affinché riesca a ricevere la configurazione dal server DHCP, oppure possiamo configurarlo in modo statico, inserendo gli stessi parametri che abbiamo preso dalla connessione Wi-Fi.

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Dalla finestra di stato possiamo accedere alle proprietà del bridge.
Inseriamo tutti gli indirizzi IP versione 4 necessari.
Ora possiamo chiudere tutte le finestre.
In basso a destra possiamo verificare che abbiamo la connessione a internet.

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Come vedete, il led della base di colore blu indica che è connessa a internet, per cui possiamo procedere all’aggiunta del dispositivo.
Naturalmente dobbiamo utilizzare un altro telefono e non quello su cui è stato attivato l’Hotspot.

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Dopo che abbiamo aggiunto la base Eufy possiamo connetterla a qualsiasi rete Wi-Fi anche a quella del nostro telefono Android.