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In questo video vi mostrerò come creare un disco mirror o RAID 1 software del vostro sistema operativo Windows e come ripristinarlo in caso di rottura di un disco. Questo sistema di dischi vi permette di avere sempre due copie esatte del vostro sistema operativo.  Il sistema su cui farò le prove è un Windows 7 Ultimate di una macchina virtuale.

Aprire la console gestione disco e inizializzare i dischi

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Adesso aprirò la console di gestione dischi. Da start clicchiamo con il tasto destro su Computer e scegliamo la voce Gestione dal menu contestuale.  Nella parte sinistra della console clicchiamo su Gestione Disco.
Immediatamente ci viene aperta la finestra di inizializzazione disco perché dopo il sistema operativo ho anche installato due nuovi dischi: uno da 120 GB e uno da 60 GB.  Lo stile di partizione MASTER BOOT RECORD va benissimo. Confermiamo.

Aggiungere il mirror software

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Adesso aggiungiamo un  mirror per ogni volume del disco 0. Li dobbiamo creare in ordine da sinistra verso destra. Clicchiamo con il tasto destro sul volume e scegliamo Aggiungi mirror. Tutti i dischi che hanno uno spazio uguale o superiore al volume su cui aggiungere il Mirror sono adatti allo scopo. Se scegliamo il disco 1, ci avanzerà 60 GB di spazio che potremmo usare per archiviare i dati, ma noi utilizzeremo il disco 2 che ha le stesse dimensioni del disco 0.

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La finestra ci avvisa che entrambi i dischi verranno convertiti in dischi dinamici.  Confermiamo cliccando su Sì.  Vi faccio notare che il colore dei volumi è cambiato e nella parte bassa trovate la legenda che vi dice a quale tipo di volume corrisponde ogni colore. La creazione del mirror o RAID 1 è stata completata. Facciamo la stessa cosa con il volume di avvio dove è presente il sistema operativo, scegliamo sempre il disco 2. In questo caso ci vorrà un tempo maggiore a causa delle dimensioni  del volume.

crea mirror

La tolleranza di errore e l’Overhead

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La gestione disco vi mostra anche la percentuale della sincronizzazione del mirror. Nella parte alta della console troviamo delle informazioni interessanti: la colonna Tolleranza di errore, per esempio, ci dice che potrebbe rompersi uno dei dischi senza compromettere il sistema operativo e i dati dell’utente. In seguito andremo a simulare la rottura del disco e la sua sostituzione con uno nuovo.

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Un’altro dato interesante è l’Overhead. Questo dato riguarda, in poche parole, lo spazio disco sprecato, cioè: su 120 GB di spazio (formato da due dischi da 60GB) il 50% dello spazio sono dati ridondanti utilizzati per la tolleranza alla rottura di un disco. È chiaro che deve rompersi un solo disco per volta per avere la tolleranza ai guasti.

tolleranza errore

Le voci del Boot Manager

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A sincronizzazione terminata sul computer sono presenti due sistemi operativi ed è stata aggiunta anche una voce del secondo sistema operativo nel Boot Manager. Per cui possiamo scegliere se avviare il computer dal sistema presente nel disco 0 o quello presente nel disco 2. Dal punti di vista funzionale non cambia nulla perché ad ogni modifica che faremo su un volume si ripercuote anche sull’altro.

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Per  verificare le voci presenti nell’archivio del Boot Manager eseguiremo alcuni comandi da DOS. Da Start digitiamo cmd, e con il tasto destro clicchiamo sull’applicazione cmd trovata dalla ricerca. Dal menù contestuale scegliamo di avviare l’applicazione come amministratore perché i comandi da eseguire necessitano dei privilegi di questo utente. Digitiamo bcdedit e premiamo invio. Questo comando visualizza tutte le voci presenti nell’archivio del Boot Manager.

Avviamo dal Plex secondario

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L’ultima voce è quella che è stata aggiunta quando abbiamo creato il mirror, il campo descrizione è stato impostato a Windows 7 –  plex secondario. Questa è la descrizione che apparirà nel menù del Boot Manager all’avvio del computer. Facciamo un riavvio del sistema. Al riavvio il Boot Manager ci concede 30 secondi di tempo per scegliere tra i due volumi da cui avviare il sistema. La prima voce è il sistema presente sul disco 0 la seconda si riferisce al sistema presente sul disco 2.
Scegliamo la seconda voce con la freccia in basso della tastiera e premiamo invio.

voci bcdedit

Scopriamo quali sono i volumi in uso

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Avviato il sistema apriamo nuovamente la Console di gestione disco.  Il volume da cui è stato avviato il Boot Manager è quello presente nel volume di sistema del disco 0. Infatti se provo a eliminare il mirror, vengo avvisato che è il plex corrente di sistema o di avvio. Anche se cerco di eliminare il mirror di avvio  che abbiamo scelto dal menu del Boot Manager, mi viene restituito il medesimo errore.

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Invece mi lascia tranquillamente eliminare il mirror del volume di Sistema sul disco 2. Proviamo a eliminare il mirror del volume di Avvio del disco 0. Mi permette di farlo, questo perché dal menù del boot manager abbiamo scelto la seconda voce con la descrizione Windows 7 – plex secondario.Con questa prova abbiamo compreso quali sono i volumi attualmente in uso dal sistema, cioè quelli che non posso eliminare mentre quelli non usati posso essere eliminati e ricreati senza problemi.

Nella seconda parte andremo a simulare la rottura del disco 0 e vedremo come ripristinare il mirror o RAID 1

volumi in uso