In questo video vedremo l’installazione dell’antifurto smart living 5-15 INIM con un sensore di movimento della EEA e uno della Bentel, tre contatti magnetici per porte e finestre, un sensore per tapparelle, un sensore inerziale che rileva le vibrazioni causate da tentativi di scasso, una sirena interna, una sirena esterna, un espasione di terminali, una tastiera Joy GR e un comunicatore GSM GPRS Nexus/G.

Sottotitoli del video
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buongiorno a tutti e ben ritrovati. Oggi realizzeremo una vera e propria installazione di un sistema

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antifurto. Sarà una installazione tipica di una abitazione di piccola e media grandezza.

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Installeremo un sensore di movimento a doppia tecnologia dell'EEA. Un altro sensore di movimento

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a doppia tecnologia della Bentel. Un sensore per le tapparelle di finestre e porte finestre.

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Un sensore inerziale per rilevare le vibrazioni causate dai tentativi di scasso su porte e

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finestre. Tre contatti magnetici a scomparsa per porte e finestre. Un'espansione di terminali.

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Una tastiera Joy GR per la gestione del sistema di allarme.

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Una sirena interna per allertare chi si trova all'interno dell'abitazione. Una sirena esterna

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con segnalatori acustici visivi. Useremo la centrale Smart Living 5-15 con contenitore

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interamente di metallo. Un comunicatore GSM e GPRS Nexus/G che ci avvisa telefonicamente

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di eventuali allarmi, il comunicatore è munito anche di antenna. Colleghiamo Il primo sensore

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della Bentel, apriamolo. Questa è la sua scheda interna su cui è montato il sensore

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a infrarossi e quello a micro onde. Da questa parte abbiamo la morsettiera per il collegamenti.

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Per fare i collegamenti utilizzerò un cavo schermato per allarmi con due fili di sezione

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0.5 mm per l'alimentazione e due di sezione 0.22 per i contatti di allarme. All'interno

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sono presenti anche dei trefori che sono a contatto con la calza che funge da schermatura.

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La schermatura non si vede perché l'ho già tagliata a filo della guaina esterna . Collegando

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questi trefori a un morsetto di massa della centrale permette di scaricare eventuali disturbi

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elettromagnetici.

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Per limitare i collegamenti in centrale io preferisco collegare la schermatura al negativo

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di alimentazione. Con la forbice da elettricista speliamo un piccolo tratto del filo nero di

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sezione 0.5 mm e ci avvolgiamo i trefori della schermatura. Potete anche saldarli con un

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po' di stagno se preferite. Eliminiamo il filo in eccesso. Con un pezzo di guaina termo

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restringente isoliamo il collegamento. È importante che lo facciate solo da un lato,

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dall'altro i trefori della schermatura non vanno collegati a massa, filo

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li tagliamo a della guaina.

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Prepariamo i fili per il collegamento eliminando qualche millimetro di guaina. Colleghiamo

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il sensore della Bentel, utilizzeremo i due morsetti per l'alimentazione e il morsetti

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C e NC del PIR. L'altra estremità, con la calza collegata al negativo andrà collegato

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al pannello della centrale.

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Colleghiamo il sensore alla centrale. Il filo rosso da 0,5 mm lo colleghiamo al morsetto

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+AUX che fornisce l'alimentazione necessaria al sensore per funzionare. Il filo rosso da

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0,22 mm lo inseriamo nel morsetto T1. Il nero e il bianco li inseriamo nel morsetto di terra,

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questo morsetto funziona sia da negativo dell'alimentazione che da massa per il terminale T1. Poi con

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il tester vi dimostrerò che tutti i morsetti di massa e i negativi di alimentazione appartengono

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ad uno stesso nodo. Anche tutti i morsetti +AUX e i + di alimentazione costituiscono assieme un altro nodo.

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Questo è il sensore che abbiamo appena collegato, chiudiamo con il suo coperchio. Colleghiamo

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il secondo sensore. Anche su questo sensore abbiamo il morsetto + e - di alimentazione

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e i due morsetti di allarme. Non importa se il filo rosso del contatto di allarme lo inseriamo

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a destra o a sinistra perché il contatto di allarme è solamente un interruttore normalmente

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chiuso. Inseriamo la scheda nel suo guscio e chiudiamo il coperchio. L'altra estremità

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la colleghiamo in centrale. Qui non ho collegato la schermatura per risparmiare tempo, ma se

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volete potete farlo. Francamente ho trovato pochissimi impianti con la schermatura collegata

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massa. Eseguiamo lo stesso collegamento realizzato per il primo sensore ma sul terminale T2.

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Il filo rosso di allarme lo collegato sempre sul terminale di entrata, in questo modo risulta

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anche più ordinato da vedere. Se avessi messo il bianco, il che non avrebbe cambiato nulla

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perché come vi ho detto prima si tratta di un semplice interruttore, avrebbe dato una

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sensazione di disordine e confusione. L'alimentazione per il sensore la prendiamo dallo stesso morsetto

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che è anche quello più vicino.