In questo video vedremo come configurare la mini telecamera spia U21 e l’app V380 Pro.
Questa telecamera sembra in grado di riconoscere la presenza umana per ridurre i falsi allarmi.

È possibile impostare le registrazione continua e la registrazione al rilevamento del movimento su specifiche zone dell’inquadratura. La telecamera registra video in alta definizione ma purtroppo l’eccessiva compressione causa la perdita di molti dettagli.

Sottotitoli del video
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In questo video vedremo la mini camera U21 HD che ho acquistato su Banggood a 26 €, ma potete trovarla anche da altri venditori a vari  prezzi.

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Dal titolo questa telecamera sembra in grado di riconoscere la presenza umana.

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Sul corpo della telecamera possiamo vedere lo slot per inserire la TF card, un foro per il reset e un’altro foro più piccolo attraverso il quale si possono osservare i led di stato della telecamera.

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Il guscio è  ricoperto di fori per dissipare il calore.

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Non ha un pulsante di accensione anche perché non ha una batteria interna.
La telecamera si accende quando collegate la porta USB a un alimentatore e si spegne quando la scollegate dall’alimentatore.

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Potete inserire una SD card con capacità massima di 128 GB e con una velocita minima di lettura e scrittura di classe 4.

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Il manuale dice che potete usare un power Bank o un comune alimentatore a 5 Volt per i cellulare.
Ho provato ad alimentarla con il power bank della Duracella.

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Appena collego la telecamera si accende ma dopo pochi secondi si spegne.

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Probabilmente l’assorbimento di corrente delle telecamera è troppo basso e il power bank non rileva nessun dispositovo connesso.

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In un secondo momento sono riuscito a risolvere il problema con il power bank della Duracell.

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Ogni 3 o 4 secondi è sufficiente premere il tasto del controllo carica in modo che non vada in stand by fino al riavvio completo della telcamera.  

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Da quando inizia a lampeggiare il led blu in cui si connette alla rete WiFi ci deve essere un maggior assorbimento di corrente e il power bank non va più in stand by.

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Colleghiamo la telecamera ad un alimentatore per cellulare.

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In questo caso sono costretto ad usare anche una prolunga USB per poter posizionere la telecamera dove meglio credo.
 
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Andrò a collegare la telecamera alla rete WiFi fornita da questo router 4G.

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Quando alimentiamo la telecamera possiamo ossevera il suo stato dal colore dei led.
Il led rosso si  accende in fase di avvio.

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Questa telecamera è già stata configurata per connettersi alla rele WiFi di casa e il LED blu lampeggiante significa che sta tentando di connetersi alla rete.

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Quando il led blu rimarrà fisso sgnifica che la connessione è riuscita. Se il led blu rimane lampeggiante vuol dire che non riesce a connettersi alla relte WiFi che avete configurato.

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Alla prima installazione il manuale ci dice di eseguire il reset premendo il pulsante per 3 secondi.
Faccio il reset della telecamera così vi mostro come eseguire la prima configurazione.  

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Attendiamo che la telecamera si avvii e attivi la sua rete WiFi.

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Alla prima configurazione la  telecamera mette a disposizione una sua rete WiFi senza password che inizia con le lettere MV seguite dall’ID della telecamera.

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Il mio cellulare si è già connesso a questa rete perché l’aveva memorizzata in precedenza. 
Installate l’appplicazione V380 Pro per gestire la telcamera.

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Quando avviate l’applicazione potete scegliere di registrarvi sul cloud o di provare l’applicazione senza registrarvi.

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Per adesso proviamo l’applicazine senza creare il nostro account.
La creazione dell’account sarà poi necessaria per la connessione in remoto alla telecamera. 

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La prima cosa che dobbiamo fare, è aggiungere la telecamera.

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Questa telecamera è di tipo WiFi smart Camera, quindi selezioniamo la prima voce.

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La telecamera è già alimentata, quindi premiamo next.

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Qua scegliamo la prima voce perché attualmente siamo connessi all’access point della telecamera. Attiviamo il GPS del telefono.

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Questo è l’ID della telecamera che ha trovato.
Ora dobbiamo sceglire la nostra rete di casa a cui vogliamo collegare la telecamera.

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Qui sopra inserite la password della vostra rete e confermate.
Attendete che l’applicazione invii la configurazione alla telecamera.

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Una volta configurata la telecamera disattiverà la sua rete WiFi e si collegherà a quella di casa.

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Anche il vostro cellulare non sentendo più la rete della telecamera si connetterà in automatico alla rete di casa.
 
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Se la connessione avrà successo, potrete segliere un nome per la telecamera.
 
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Prima di avviare il live, l’applicazione vi chiederà di impostre una password per la telecamera.

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Questo permette di garantire una maggiore privacy.

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Dopo che avete impostato una password, potrete viosinare il live della telecamera.  

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Nella schermata live avete le solite funzioni. Questa telecamera possiede anche un microfono molto sensibile ma non un altoparlante. 

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Per cui il tasto con il microfono non funziona su questa telecamera.
Quando è in registrazione nell’immagine in basso a destra appare la scritta REC di colore rosso.  

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Con il tasto more potere ruotare l’immagine.
In Replay potrete visionare tutte le registrazioni. 

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L’ungo la timeline vi vengono mostrate in rosso tutti i rilevamenti di movimento.
La timeline può anche essere zoommata. Per fare il download della clip occorre entrare nella visualizzazione gruppo eventi, selezionare la clip e fare il download.

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Torniamo nella schermata principale. 
Con l’icono dello scudo potrete disattivare e attivare gli allarmi.

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Per condividere lo telecamera vi dovete prima autenticare sul cloud.
Con il cestino eliminate la telecamera.

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Andiamo nelle impostazioni della telecamera e vediamo le opzioni più interessanti.

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Alla voce IP potete scegliere se configurare l’indirizzo IP della telecamera in modo automatico o manuale.

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In modo manuale siete sicuri che avrà sempre lo stesso indirizzo IP, mentre in modo automatico potrebbe cambiare.

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Alla voce network potete configurare la  connessione alla rete WiFi.
Alla voce alarm potete abilitare l’allarme o disabilitarla.

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Questa opzione è la stessa che abbiamo visto nella schermata principale con l’icona a forma di scudo.

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Potete schedulare l’allarme scegliendo fra tre  fasce orarie preimpostate ed una personalizzabile. 
Potete impostare fino a tre fasce orarie.
 
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Potete anche impostare quali zone devono essere sensibili al movimento.

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Sempre nelle impostazioni potete impostare il tipo di registrazione.  

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Di default quella continua è disabilitata.
È abilitata la registrazione degli eventi di movimento e dell’audio.

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La qualità delle registrazioni è impostata in alta definizione.  

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Qui in basso trovate le indicazioni sul tipo di memoria da utilizzare.

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Un’altra impostazione importante la trovate nella sezione profilo, Settings , notifiche di  allarme.
Qui abilitate l’invio delle notifiche. 

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Sempre da questa schermata potete accedere alle  impostazioni del telefono per le notifiche.
Ora possiamo provare la connessione da remoto.  

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Per farlo dobbiamo prima creare un account, in questo modo possiamo connetterci alla telecamera tramite il cloud del produttore senza dover configurare il router della rete di casa.

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Al termine della registrazione dobbiamo aggiungere nuovamente la telecamera, questa volta scegliamo la voce connessa al WiFi. 

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Inseriamo l’ID della telecamera. Questa volta non ci ha chiesto di creare una password all’avvio del live perché l’avevamo già creata in precedenza.

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Ora andiamo a disabilitare il WiFi del telefono per vedere se riusciamo a raggiungere la telecamera da remoto.

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Ora non sono più connesso con la rete locale e l’applicazine sta tentando di connettersi alla telecamera attraverso il cloud.

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Se vedete che ci mette troppo uscite dal live e rientrate.
Ora stiamo visionato la telecamera da remoto con la connessione 4G del telefono.

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Ora che abbiamo creato il nostro account, possiamo condividere la telecamera.
Qui possiamo mandare un invito alle persone che come noi hanno creato un account su cloud.

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Qui potete sottoscrivere un abbonamento per salvare le registrazioni su cloud.
La funzione che permette di riconoscere la presenza umana, molto probabilmente viene effettuata sulle clip che salvate sul cloud da algoritmi che analizzano le immagini.

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Sino ad ora ho utilizzato la registrazione locale e mi sono arrivati tutti gli allarmi di movimento.

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Ora vediamo la velocità di accesso da remoto alle registrazioni salvate sulla memory card della telecamera.

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Questa è una funzione molto importante, perché se voglio capire che cosa ha generato l’evento allarme, devo farlo nel più breve tempo possibile.

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Come potete vedere riusciamo ad accedere alle varie clip in pochi secondi.

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Le notifiche di allarme le trovate nella schermata principale dei dispositivi.

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Qui vengono mostrati gli ultimi tre allarmi.
Cliccando su un allarme potete accedere a tutti gli allarmi del giorno corrente, con le frecce in alto vi spostare in dietro o avanti di un giorno, oppure potete usare il calendario.

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Vediamo se ci arrivano le notifiche di allarme ad applicazione chiusa e telefono in standby.  

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Si sente il suono della notifica, ma non il suono dell’allarme anche se nell’applicazione è stato impostato un suono per l’allarme.

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Per ultimo vediamo i file che vengono creati dalla telecamera.
La telecamera salva tutti i filmati all’interno della cartella che chiama RecFiles.

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Per i file creati dagli allarmi viene inserita la lettera A nel nome, mentre per la registazione continua, viene inserita la lettera S nel nome del file.

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I file della registrazione continua hanno una durata di 10 minuti e una dimensione di circa 40 MB.

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40 MB per un video in HD, cioè con una risluzione di 1280X720 direi che è troppo poco.

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Questo significa che hanno una compressione con perdita molto elevata.

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Come si può vedere da questa registrazione la compressione rende addirittura difficile capire quando è stata fatta questa ripresa.

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I dettagli di questo filmato sono paragonabili ad una risoluzione molto inferiore.

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Non ha molto senso avere un filmato in HD se poi vado a distruggere le informazioni con la compressione.