In questo video sulla programmazione della centrale di allarme Smartliving della INIM tramite la tastiera Joy Max, vedremo come impostare alcune preferenze della tastiera.
Faremo la programmazione di un sensore volumetrico e di un contatto magnetico. Capiremo il tipo di sensore da impostare, quale bilanciamento scegliere, quando deve essere di tipo ritardato o immediato e vedremo alcune opzioni interessanti come la funzione cicalino.

Testo del video

Prima accensione della centrale

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Adesso abbiamo acceso il nostro sistema, abbiamo dato alimentazione tramite la rete 220V e alla prima accensione, la centrale mi chiede che lingua voglio utilizzare per il mio sistema. Ho due scelte: italiano o inglese. Con le frecce su e giù, come il cursore di un telefonino, scelgo la lingua di interesse.

Se dovessi sbagliare e scegliere la lingua inglese, il sistema caricherà la lingua inglese, si riavvia e subito dopo posso cambiare la mia lingua d’interesse. In questo caso scegliamo italiano, do conferma con il tasto OK e il sistema mi dice di attendere mentre carica tutto il software.

Il display della tastiera

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Terminato l’avvio, in condizioni normali avrò l’ora e la data. La tastiera JOY GR mi visualizza anche la temperatura che è presente all’interno dei locali. Ho una prima riga di caratteri formata dalla lettera D seguita da quattro trattini che indicano le aree di pertinenza e qui sotto le icone.

Il bello di questa centrale è che la sua gestione è molto semplice. Il sistema ragiona a scenari per poter eseguire degli inserimenti rapidi, per poter entrare nel menù in maniera rapida ed eseguire un insieme di altre operazioni in maniera facilitata.

Utente installatore

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Per poter programmare la centrale bisogna entrare con un codice di tipo installatore. I codici che operano sulla centrale sono di due livelli: uno è l’utente proprietario che utilizza quotidianamente il sistema e l’altro è l’installatore. Per programmare il sistema bisogni accedere con le credenziali di installatore. Il codice installatore di default è 9999.

Premetto che tutti i codici possono essere cambiati a proprio piacimento. I codici possono assumere una lunghezza di 4, 5 o 6 cifre e questo ci permette di impostare un codice altamente inviolabile. Entriamo con il codice di default, digitiamo 9999, tasto OK. Siamo entrati nel menù programmazione: parametri terminali, zone, tutti i menù necessari per poter fare la programmazione di tutto il sistema.

Preferenze della tastiera

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Esco dalla programmazione perché voglio aumenta la luminosità del display per vedere meglio. Si digita il codice utente 0001, impostazione tastiera, luminosità, vediamo che la luminosità sta crescendo.

Impostiamo anche la luminosità di riposo che si attiva dopo un certo tempo di inattività. Contrasto, volume dei tasti, opzioni tastiera. Se vogliamo escludere la visualizzazione della temperatura, suono del tempo in uscita, suono del tempo in entrata: tutte cose che vedremo in un secondo tempo.

Terminali e zone della centrale

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Adesso ci dedichiamo alla fase di programmazione. Digitiamo il codice installatore, 9999. Sono entrato nel menù di programmazione dell’installatore, vado su zone. Qua ho la descrizione “Centrale T01“, “Centrale T02“, “Centrale T03“, “Centrale T04” e così via. La parola Centrale mi dice che il terminale si trova sulla centrale, mentre la T seguita da un numero identifica il terminale.

Il sensore lo abbiamo collegato sul terminale T1 della centrale, quindi selezioniamo il Centrale T01 e gli impostiamo i parametri. Nella descrizione scriviamo SENSORE CAMERA, di quale area fa parte, selezioniamo l’AREA 001.

Un’AREA è un insieme di ZONE, per esempio, tutti i contatti magnetici sulle porte e sulle finestre faranno parte dell’AREA 001 che chiamerò AREA PERIMETRALE. l‘AREA 002, invece, potrebbero essere quella dei volumetrici, tutti i volumetrici presenti nella stanze apparterranno all’AREA VOLUMETRICI.

Nell’AREA 003 inserirò tutte le barriere esterne e la chiamerò BARRIERE ESTERNE l’AREA e così via. Sono solo delle descrizioni che cambierò con etichette maggiormente descrittive che serviranno per capire, all’interno dei menù, su che AREA vado ad operare nel momento in cui devo associare o togliere delle ZONE da una determinata AREA. In questo caso il sensore fa parte dell’AREA 001.

Scegliere il tipo sensore

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Di che tipo è il sensore? Immediato, ritardato, ritardato visualizzabile, percorso, 24 ore, tecnologico, inserimento, disinserimento, commutazione, inseguimento, ronda; in questo caso è un sensore che non sta nella zona d’ingresso dove è presente la tastiera, ma sta nella cameretta, quindi è una zona di tipo immediata.

Questo vuol dire che la centrale fa partire le sirene nell’instante dopo che il sensore rileva un movimento. Se fosse il tipo ritardata la centrale ritarderebbe l’allarme, cioè se il rivelatore rileva un movimento, la centrale fa partire l’allarme dopo il tempo di ritardo che gli abbiamo impostato.

Quindi, se il ritardo è di 10 secondo, al rilevamento del movimento, il sistema attende 10 secondi prima di attivare le sirene. Il tempo di ritardo è necessario per poter entrare e disinserire l’impianto da tastiera.

Funzione campanello del sensore

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Le opzioni al momento non ci interessano. Le opzioni sono variazioni di comportamento della zona. Per esempio, la proprietà campanello, se la selezioniamo con il tasto quadrato pieno, questa zona si comporterebbe esattamente come un campanello.

Questo vuol dire che ogni volta che passiamo davanti a quel sensore oltre a rilevarci, la tastiera emette un bip. Questo e molto utile in un negozio come funzione di cicalino che suona quando una persona entra dalla porta.

Quindi potremmo posizionare il sensore sopra la porta. Noi siamo nel retro del negozio il cliente entra nel negozio, il rivelatore lo rileva e la tastiera emetto un suono e io so che c’è un cliente che aspetta di essere servito. In questo caso lo togliamo.

Bilanciamento del sensore

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BILANCIAMENTO, questo è fondamentale, indica come sono fisicamente collegati sulla centrale. In questo caso il contatto è un normalmente chiuso. Un contatto normalmente chiuso significa che in condizioni normali il contatto risulta chiuso e quando qualcuno passa davanti al rivelatore o apre la porta o la finestra, il contatto si apre.

In questo caso confermiamo il normalmente chiuso. In un’altra condizione potrei confermare il normalmente aperto o il singolo o il doppio bilanciamento o la zona doppia. Quindi questo è normalmente chiuso.

Cicli di allarme e autoesclusione del sensore

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I cicli d’allarme, quanti cicli d’allarme può fare. Questa è un funzione molto utile perché, in caso di un malfunzionamento di un rivelatore, limita i falsi allarmi. Questo evita anche lamentele da parte del vicinato. Il valore MAX è impostato a 015.

Questo significa che in ogni ciclo di inserito-disinserito, quel rilevatore può generare l’allarme soltanto 15 volte, alla sedicesima volta che va in allarme il sistema lo esclude automaticamente. Ad esempio, inseriamo il nostro impianto, il sensore della camera da letto continua a generare degli allarmi o per ripetuti tentativi di intrusione o per un malfunzionamento dalla sedicesima segnalazione di allarme.

La centrale ignorerà tutte le seguenti segnalazioni da parte di questo sensore e lo esclude. Il sistema rimane inserito così come tutti gli altri sensori dell’impianto, ad esclusione del sensore della camera da letto tutti gli altri continuano a monitorare i tentativi di intrusione.

Questa funzione è molto utile in caso di malfunzionamento di un sensore. Un malfunzionamento di un sensore può capitare, però la centrale è in grado di gestire l’inconveniente in questo modo. In questo caso mettiamo 002 così dopo la terza volta il sensore viene escluso.

Tipo zona del sensore

vai al minuto 11:41

Che cos’è il sensore? Torniamo in dietro di una pagina, tipo di rivelatore ZONA GENERICA, perché è un contatto normalissimo di un infrarosso. Se fosse stato un sensore tapparella o inerziale avremmo selezionato la voce corrispondente, ora selezioniamo ZONA GENERICA.

Tutto il resto sono opzioni che in una condizione normale non ci interessa andare a modificare, come la durata dell’impulso, il tempo multi-impianti, impulsi di allarme ecc.. Il sensore T01 è stato programmato.

Programmazione del CM e delle zone non utilizzate

vai al minuto 12:22

Programmiamo il T02, nella descrizione scriviamo che è il contatto della porta. Di default sono normalmente chiuse. Abbiamo due opzioni per le zone che non utilizziamo: o le mettiamo in cortocircuito, chiudendo il terminale a massa o le lasciamo aperte e nel menù ZONE.

Andiamo nei terminali che non usiamo: nel terminale T3 selezioniamo come BILANCIAMENTO normalmente aperta e la T04. In BILANCIAMENTO, selezioniamo normalmente aperta. Con il tasto C in basso a destra risaliamo di un livello nel menù, con il tasto ESC si esce dal menù. Impostiamo anche la zona T05 nel BILANCIAMENTO scegliamo normalmente aperto ed ESC, ESC.

Uscite relè e OC

vai al minuto 13:55

Abbiamo le uscite l’uscita RELE’ , l’uscita 01 e l’uscita 02, che sono: l’uscita relè dove si collega la sirena. Vi ricordate che abbiamo collegato la striscia di led? E le uscite 02 e 01 che sarebbero le uscite open collector 1 e open collector 2. Di default le uscita relè sono programmate con durata di allarme di 3 minuti.