In questo video vedremo quali sono le caratteristiche della telecamera WiFi Lechange G26P Bullet, come si collega alla rete Wifi.
Installeremo l’applicazione Imou e vedremo le funzioni principali dell’applicazione, come il motion detection, la registrazione, il live e la cronologia delle registrazioni.
Vedremo anche come è possibile connettere la G26P al servizio IFTTT, a Home Google ad a un DVR o NVR.
Vediamo le caratteristiche principali riportate sulla scatola.
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Potete visualizzare e controllare le telecamere da remoto tramite il cloud del
produttore, senza configurare il vostro router per connettervi direttamente alla telecamera all'interno della vostra rete.
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Vi arrivano gli allarmi sull'app della telecamera e le notifiche sul telefono.
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Potrete vedere e rivedere le registrazioni che la telecamera salva su cloud e/o sulla scheda SD.
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L'applicazione di gestione c'è sia per Android che per IOS.
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Ha una risoluzione massima di 1080P e 2 Mpx.
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Utilizza la più recente compressione H.265, a solo sullo streaming principale che ha la risoluzione più elevata, mentre sullo streaming secondario utilizza la compressione H.264.
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Potrete utilizzare il servizio cloud, non solo per il controllo da remoto della telecamera, ma anche per la registrazione degli allarmi, ma è a pagamento.
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Potete fare l'abbonamentoper un mese o per un anno.
Potete scegliere il periodo di conservazione delle registrazioni: per tre giorni, per una settimana o per un mese.
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L'abbonamento deve essere fatto per ogni telecamera.
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Per esempio, in questo account, per la prima telecamera con la nuvoletta di colore grigio, non è stato fatto alcun abbonamento, mentre quella con la nuvoletta verde ha un abbonamento attivo e può registrare sul cloud.
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La telecamera ha una protezione IP67 per la polvere e la pioggia.
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Vediamo quali altre caratteristiche riporta il foglietto all'interno della scatola.
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La video camera è munita di microfono per l'ascolto ambientale ed ha la visione notturna.
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Ha due led posti proprio sotto l'obiettivo.
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Vediamo le caratteristiche riportate dal sito ufficiale. Ha una focale fissa da 2,8mm, l'angolo della visuale orizzontale è di 112°.
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Supporta la rete ethernet e il WiFi standard b e g a 2,4GHz e lo standard n con tecnologia MIMO per incrementare la banda, ed opera sia a 2,4 GHz che a 5GHz.
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Devo dire che non sono molte le telecamere WiFi che operano anche a 5GHz.
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Supporta micro SD fino 128 GB.
Utilizzate una micro SD di classe 10 che consente una velocità di scrittura prossimi ai 100MByte/s.
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In fondo alla pagina possiamo notare che si tratta di un prodotto Dahua Technology.
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Se fate una ricerca potete trovarla anche marchiata Dahau ed ha anche lo stesso modello G26P.
Le caratteristiche sono identiche.
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La telecamera possiede due antenne per sfruttare la tecnologia MIMO.
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Il supporto presenta tre viti, se le allentate potete ruotare il corpo della telecamera, o ruotare la base del supporto.
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Con la vite centrale potete piegare lo snodo.
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Quando montate la G26P dovete far passare il cavo esternamente. Oppure potete acquistare l'apposito box per alloggiare i connettori.
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Per acquistare il box adatto a questa telecamera
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dovete conoscere la distanza tra due dei fori di fissaggio.
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Per esempio questi due hanno tra loro una distanza di 48mm.
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Visto che questo è un prodotto Dahua technology, questo box ha proprio le dimensioni adatte a questa telecamera.
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Potete utilizzare anche un box di un'altra marca, l'importante che la distanza tra i fori sia corretta.
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Questo per esempio è un box dell'Hikvision e va benissimo.
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Per il montaggio sul box vi viene comodo rimuovere la base del supporto della telecamera.
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Questo è l'alimentatore della telecamera.
Ha un filo lungo tre metri e fornisce una tensione di 12V e una corrente di 1A.
La telecamera ha due connettori, uno per l'alimentazione e l'altro per la rete ethernet.
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La porta ethernet non è PEO, potete alimentarla esclusivamente tramite il connettore coassiale a 12V.
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Se fate passare il cavo all'esterno utilizzate la protezione per il connettore Ethernet.
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Sotto questo sportellino troviamo lo slot per la scheda micro SD di memoria e un unico pulsante per il RESET e per la connessione automatica WPS.
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La scheda micro SD si inserisce on i contatti verso il basso.
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Fate attenzione quando la inserite nello slot perché al disopra di questo c'è abbastanza spazio per far passare la scheda di memoria e farla cadere all'interno del corpo della telecamera.
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La G26P è interamente in metallo ad esclusione delle antenne e della parte frontale su cui troviamo il led power e il forellino del microfono.
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Il led Power può anche essere disabilitato tramite l'opzione Indicatore del dispositivo dell'applicazione.
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Vediamo come eseguire il RESET della G26P.
Teniamo premuto il tasto fino a quando non si spegne il LED rosso, circa 10 secondi.
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Quando la telecamera ha terminato il riavvio, il led verde inizia a lampeggiare in attesa della rete.
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Lo stesso pulsante premuto per un secondo abilita la funzione WPS.
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Quando si accende il led rosso abilitate la funzione WPS sul router.
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Se non avete questa funzione, potete collegare la telecamera tramite la rete ethernet e poi dall'applicazione configurate il WiFi della telecamera.
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Quando il led verde smetterà di lampeggiare, la G26P sarà connessa alla vostra rete.
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Sempre dall'interfaccia web del router potete controllare i dispositivi WiFi della rete.
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Cercate la voce Dispositivi Wi-Fi collegati.
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Nella lista dovreste trovare un dispositivo il cui nome coincide con il numero seriale della telecamera.
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Nel mio caso la telecamera ha preso l'indirizzo 192.168.1.101.
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Se nel browser digitiamo questo indirizzo possiamo verificare se la G26P possiede un'interfaccia web di configurazione.
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La telecamera ha restituito l'errore 404, questo vuol dire che non ha trovato nessuna pagina web, ma qualcosa sulla porta 80 ha dato una risposta.
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Come poi vedremo, sulla porta ottanta risponderà il protocollo Onvif.
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Ora possiamo installare l'applicazione per lo smartphone. Inquadriamo il QR Code presente sulla scatola.
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Per adesso concediamo tutte le autorizzazioni richieste dall'applicazione.
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Se non avete ancora creato un account su IMOU, fate l'iscrizione.
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L'app ha già selezionato la regione corretta, se non è così potete modificarla.
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La regione servirà anche per selezionare il servizio cloud più vicino a voi.
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Inserite la mail come utente, e una password per la connessione al cloud.
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Vi verrà inviato un codice di verifica nella casella postale.
Non vi viene concesso molto tempo, avete solo 60 secondi per inserire il codice di verifica.
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Completata la registrazione possiamo aggiungere la telecamera alla nostra applicazione.
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Diamo il consenso per utilizzare la telecamera per leggere il QR Code posto sul corpo della telecamera.
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Dopo aver aggiunto la telecamera, la prima cosa che ci viene chiesta è di impostare una password per il dispositivo.
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Ora l'applicazione si connette al cloud.
Adesso sta eseguendo l'abbinamento della telecamera appena aggiunta con il nostro account creato sul cloud.
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La telecamera è stata aggiunta con successo.
L'opzione DST riguarda il cambio automatico dell'ora legale.
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Scegliamo il fuso orario corretto.
Come vedete è già arrivato un allarme.
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Di default la telecamera è già impostata per ricevere gli allarmi 24 su 24 tutti i giorni.
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Terminiamo premendo il tasto Completo.
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Possiamo accedere al Live della telecamera tramite una delle due icone di play.
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Qui possiamo vedere ciò che viene ripreso dalla telecamera in tempo reale.
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In alto a sinistra viene riportato la quantità di dati al secondo trasmessi dal flusso video.
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Con il tasto della fotocamera possiamo salvare della immagini direttamente sul telefono, mentre con l'icona della videocamera possiamo fare delle registrazioni che vengono anche queste salvate direttamente sul telefono.
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Dalla voce visualizza cronologia viene visualizzata una timeline in cui vengono mostrate tutte le registrazioni di allarme e le registrazioni
programmate.
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Possiamo scegliere la data della registrazione.
Con le frecce possiamo spostarci avanti e indietro di un giorno.
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Possiamo decidere di visualizzare le registrazioni salvate sul cloud o sulla memoria interna della telecamera.
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Toccando le tre linee sulla destra possiamo visualizzare la lista delle registrazioni.
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Anche qui possiamo scegliere se visualizzare quelle del cloud o della Micro SD.
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Se tocchiamo i tre puntini e poi la voce Dettaglio del dispositivo possiamo accedere alle impostazioni della telecamera.
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Sotto la voce notifiche possiamo decidere se disabilitare le notifiche del telefono.
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Se disabilitiamo le notifiche comunque continuano ad arrivare gli allarmi sull'applicazione e vengono salvate le registrazioni.
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La voce Impostazione del braccio non so a cosa si riferisce, probabilmente è stato tradotto male.
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Sotto questa voce in realtà troviamo le impostazioni del motion detection.
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Nelle Impostazioni periodo braccio è possibile programmare delle fasce orarie in cui attivare il rilevamento del movimento.
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Su un singolo giorno è possibile aggiungere più periodi.
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Si può impostare anche la sensibilità di rilevamento.
E in fine possiamo impostare le zone sensibili al movimento.
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Possiamo anche impostare più zone dell'immagine.
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Possiamo invertire la selezione e con lo strumento gomma eliminare delle zone sensibili al movimento.
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Possiamo controllare lo stato della Micro SD e formattarla.
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Con il Piano di registrazione locale possiamo pianificare la registrazione continua.
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L'opzione Archivio video di default è abilitata, se non viene abilitata, le registrazioni non vengono salvate: ne quelle di allarme ne quelle pianificate.
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Abilitando l'opzione Memoria di registrazione generale Il video sarà memorizzato ininterrottamente.
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Anche la voce Periodo di conservazione sembra stata tradotta in modo non corretto.
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Comunque in questo sotto menù potete definire delle fasce orarie in cui registrare in continuo.
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L'impostazione delle fasce orarie è identico a quello per i rilevamento del movimento che
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abbiamo visto prima. Il lunedì, per esempio, registriamo in continuo solo dalle 00:00 alle 9:59.
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Anche qui possiamo impostare più periodi nello stesso giorno.
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Lasciamo abilitata solo la prima opzione in questo modo verranno registrati solo i rilevamenti di movimento.
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L'opzione raccolta audio dispositivo abilitato permette di registrare anche l'audio.
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Per prova l'ho disabilitato ma non sono più riuscito a riabilitarlo, si è riattivato l'audio solo dopo che ho fatto il reset della telecamera.
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Probabilmente è un difetto dell'applicazione che devono ancora risolvere.
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Potete condividere il dispositivo con un'altro utente.
Inserite la mail della persona con cui volete condividere la telecamera.
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Se l'utente si è già creato un account con questa App acquisirà i permessi sulla telecamera, se non si è già registrato, riceverà per mail l'invito a registrarsi entro tre giorni.
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Le impostazioni più importanti di questa pagina le abbiamo viste tutte.
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Nella pagina dispositivi possiamo abilitare la funzione DND, che tradotto dall'inglese significa non disturbare.
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Attivando questa opzione andiamo a disabilitare gli allarmi del rilevamento di movimento.
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Nella schermata me sotto la voce file locale ci trovate tutte le immagini e i filmati che abbiamo creato nella schermata live con lo strumento Snapshot e Record.
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Sotto la voce strumenti, troviamo lo strumento per verificare la velocità della connessione a internet e il Live tramite rete LAN.
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Qui vengono elencate tutte le telecamera trovate nella LAN.
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L'applicazione si connetterà direttamente alla telecamera sulla porta 37777.
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L'interfaccia Live è molto simile di quella vista in precedenza.
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Sino ad ora abbiamo visto l'applicazione collegata alla stessa rete della telecamera, ma vediamo se l'applicazione funziona bene anche da remoto.
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Ora sono connesso con la rete 4G del telefono.
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Vediamo quanto impiega a partire il live.
Ha impiegato solo 8 secondi con la risoluzione SD, con la risoluzione HD bisogna attendere qualche secondo in più.
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Ma quando visioniamo le telecamere da remoto dobbiamo dare la priorità ai tempi di accesso e non alla qualità dell'immagine.
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Comunque lo streaming SD è più che sufficiente.
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E se dovessimo utilizzare il playback per visionare una registrazione memorizzata nella micro SD della telecamera possiamo andare nelle registrazioni allarme.
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Ci vuole solo un paio di secondi per elencare i file e circa 9 secondi per iniziare la riproduzione della registrazione.
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La riproduzione risulta anche fluida.
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Il problema di questa schermata è che le registrazioni sono in ordine crescente, cioè le registrazioni più recenti si trovano in fondo.
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In cima abbiamo quelle delle ore 9, una registrazione delle ore 11, sotto quelle delle ore 12 e così via.
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Quando le registrazioni sono molte risulta scomodo visionare i filmati più recenti, anche perché bisogna attendere che ogni pagina venga caricata.
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E non c'è nemmeno la possibilità di cancellare le registrazioni.
Questo per quanto riguardano i file salvati nella micro SD.
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Mentre le registrazioni su cloud a pagamento sono in ordine decrescente, prima quelle delle ore 13 e poi quelle delle ore 12.
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Dal cloud avete anche la possibilità di cancellare i file che invece sulla micro SD non avete.
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Se non avete l'abbonamento al cloud la cosa migliore per visionare il playback è andare nella schermata live e utilizzare la timeline della cronologia.
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Le fasce di colore rosso sono gli allarmi mentre quelle di colore blu sono le registrazioni continue.
Potete anche zummare la timeline.
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Non è necessario posizionare il cursore all'inizio della registrazione ci penserà la timeline a fare snap all'inizio della clip.
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Questo è il modo più veloce di visionare il playback.
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Q uesta applicazione può anche essere connessa al servizio IFTTT, Alexa o alla Home Google.
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Questi servizi li trovate nella sezione Me sotto la voce Altri servizi.
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Per esempio con IFTTT possiamo configurare l'invio della mail al verificarsi di un allarme.
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Potete creare l'account IFTTT durante la configurazione del collegamento, ma vi consiglio di andare prima sul sito IFTTT e creare l'account e poi eseguire questa configurazione come ho fatto io.
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In questa schermata inserite le credenziali dell'account IFTTT.
Dopo che ci siamo autenticati su IFTTT dobbiamo connettere l'applicazione imou.
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Qui inseriamo le credenziali che usiamo per connetterci all'applicazione Imou.
Concediamo le autorizzazioni.
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Dobbiamo ancora connettere il servizio mail che Imou utilizza per inviarci gli allarmi.
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Inseriamo il nostro indirizzo mail che vogliamo utilizzare come destinazione dei messaggi
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e premendo Send PIN ci viene inviato un codice numerico per autenticare la nostra mail.
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Inserite il codice che vi è stato inviato.
Ora l'applicazione Imou, l'account IFTTT e il servizio mail sono connessi.
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Come avete visto non abbiamo dovuto configurare nessun server SMTP per l'invio della mail, solo il nostro indirizzo di destinazione.
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Sarà il servizio Email di IFTTT a generare la mail da inviare.
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Dobbiamo solo selezionare la telecamera che deve generare l'allarme e salvare.
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Anche la configurazione di Home Google è piuttosto semplice.
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Qua ci trovate sole le istruzioni per collegare la telecamera dovete aprire l'applicazione Home.
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Se non l'avete già fatto dovete creare prima una nuova casa.
Io l'ho creata in precedenza.
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Dopo che l'avete create configurate un dispositivo.
Scegliamo di configurare un dispositivo compatibile con google.
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Cerchiamo Imou.
Inserite le credenziali che utilizzate con Imou.
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La telecamera è stata aggiunta correttamente.
La selezioniamo per aggiungerla ad una stanza.
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Entriamo nelle impostazioni del dispositivo.
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lo stream video della telecamera non può essere visto sullo smartphone ma dovete collegare un display che può essere gestito dall'assistente.
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Qui potete trovare maggiori informazioni.
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Ora vediamo se la telecamera supporta il protocollo Onvif.
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Sulla lista delle caratteristiche della telecamera non viene indicato se è compatibile.
Ma basta avviare l'applicazione Onvif Device Manager.
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Nella colonna di sinistra elenca tutti i dispositivi Onvif trovati nella rete.
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Ha trovata un dispositivo Dahua che è proprio la nostra telecamera.
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Dalla scheda identificazione possiamo vedere che il produttore della telecamera è Dahua.
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Qui riporta anche la versione del protocollo Onvif.
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Se clicchiamo su Live video o Video Streaming non riusciamo a vedere nulla perché il Main Stream usa la più recente codifica H.265.
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Se invece dal profilo selezioniamo lo Streaming secondario, riusciamo a vedere il live.
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Infatti se andiamo a vedere la codifica dello streaming principale la H.265 non viene riconosciuta, mentre la codifica dello streaming secondario viene riconosciuta come H.264.
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Visto che la telecamera è compatibile Onvif possiamo anche collegarla a un DVR che gestisce il protocollo Onvif.
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In un DVR come questo dell'Hikvision potete aggiungere la telecamera in Gestione telecamere.
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Inseriamo l'indirizzo IP della telecamera, selezioniamo il protocollo Onvif, la porta 80 è stata impostata in automatico e poi inserite l'utente e la password della telecamera.
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L'utente è admin e la password è quella che avete scelto quando avete aggiunto la telecamera all'applicazione Imou.
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Andiamo nella vista live. Se anche il vostro DVR supporta solo la codifica H.264, dovete selezionare lo streaming secondario.
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Il live riusciamo a vederlo ma non riusciamo a gestire da DVR il rilevamento del movimento perché molto probabilmente utilizza lo streaming principale per gli eventi.
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Se avete un DVR che supporta la codifica H.265 dovreste riuscire a gestire gli eventi.
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Arrivati a questo punto non ci resta che provare la stringa RTSP per le telecamere IP.
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Utilizzeremo il famoso Player VLC. Dobbiamo semplicemente aprire uno streaming di rete.
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La stringa da utilizzare assomiglia molto agli url che si inseriscono nella barra degli indirizzi del browser: è composta dal nome del protocollo, dall'indirizzo IP e poi dalla parola live.
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Ci viene chiesto anche di autenticarci, inseriamo le credenziali per accedere alla telecamera.
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L'utente è quello di default e che non possiamo modificare e la password è quella scelta quando la telecamera è stata giunta all'applicazione imou.
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Come avete visto questa telecamera è abbastanza versatile: offre le funzionalità del cloud, può essere facilmente integrata in un sistema di video sorveglianza esistente.
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Gli manca solo l'interfaccia web di gestione e la possibilità di salvare le registrazioni su un sever FTP o su un NAS.
